Il programma LOGOS della Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo si integra al progetto LEI  in riferimento alle donne in uscita dal carcere segnalate e prese in carico, delineando per ciascuna di esse un possibile percorso di inclusione.

A partire dalle segnalazioni da parte del progetto LEI, l’equipe di Logos avvia un processo conoscitivo della persona attivando un confronto diretto anche con gli operatori (interni al carcere e della rete LEI) che sono già intervenuti nelle fasi del progetto intramoenia per raccogliere un quadro informativo iniziale.  A seguito di questa fase, viene definita la commissione di idoneità nella quale, insieme all’equipe del programma Logos, è presente un rappresentante dell’Ufficio Garante delle persone private della libertà di Torino. In quella sede di discussione e presentazione del “caso”, si definisce l’effettiva presa in carico progettuale.

La presa in carico può prevedere, a seconda di quanto viene concordato con la persona:

 Tra le altre azioni è prevista l’erogazione di un trasferimento monetario di reddito minimo, a favore della persona presa in carico e l’inserimento abitativo in una residenza temporanea, qualora la beneficiaria non disponga di una rete di supporto amicale o familiare all’esterno